Nasce il 3 maggio 1957 a La Spezia.
Si distingue ben presto per le sue doti di improvvisatore, per la sua vis comica spontanea e gustosamente imprevedibile.
Approda nel mondo delle spettacolo partecipando a Professione Comico la manifestazione diretta da Giorgio Gaber, nella quale ottiene sia il premio del pubblico sia quello della critica.
I suoi monologhi cabarettistici e le sue canzoni vengono organizzate in uno spettacolo teatrale, dal titolo Manovale gentiluomo, che viene rappresentato in tutta Italia con grande successo.
Dal 1994 è in tournée teatrale con lo spettacolo La Vita è un lampo per la regia di Massimo Martelli, spettacolo che ha effettuato oltre 200 repliche.
Per la sua simpatia e verve comica Dario è l’attore comico preferito dagli altri artisti per spettacoli di coppia: dopo il sodalizio con Stefano Nosei collabora con Enzo Jannacci, e nel 2001 lo vediamo sul palco con David Riondino in I cavalieri del tornio. Recital per due.
A febbraio 2005 debutta per il teatro Todos Caballeros: ballate per Don Chisciotte e Sancho Panza, originale elaborazione dell'opera del Cervantes ancora una volta a due voci con David Riondino. Invece il suo "recital" diventa Le Interviste Impossibili prendendo spunto ed ispirazione dal suo personaggio di irriverente intervistatore televisivo.
Il suo terzo spettacolo con Riondino è dedicato ad un capolavoro dell'800 letterario europeo ('Madame Bovary' di Gustave Flaubert) Riondino accompagna Vergassola ad incontrare Flaubert. Prosegue parallelamente il tour del suo recital Sparla con Me mentre dal suo primo romanzo La ballata delle acciughe ha tratto un nuovo testo teatrale.
E' stato il conduttore della cerimonia di consegna dei Premi Flaiano per il teatro, cinema e televisione e di diversi premi letterari e cinematografici (Gran Paradiso Film Festival, Premio Strega, Premio Galileo, Premio Bancarella, FestivaLove, Acciuga Letteraria, etc.)
Un incontro tra due filosofie e tra due modi di fare teatro e comicità.