Il 18 Settembre lo spettacolo "Caravaggio", di e con Vittorio Sgarbi e Valentino Corvino, arriva in Svizzera, nel meraviglioso teatro del Batiment des Forces Motrices di Ginevra.
Lo straordinario successo che lo accompagna ormai da quasi un anno nei teatri di tutta Italia lo seguirà anche oltre confine? Noi siamo certi di si, e vi ricordiamo perchè con le parole di Vittorio Sgarbi:
“Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.”