Per Vittorio Sgarbi e per il Festival della Bellezza, Caravaggio è tutto questo:
"Irruzione di spiragli di luce, la realtà, anticipazione di secoli dell’intuizione di Cartier-Bresson. L’effetto-notte cova la scena istantanea.
Dal Barocco al Novecento, per strada coi ragazzi di vita di Pasolini.
La vita che diventa arte. Coincidenza di sregolatezza e genio, senza elidersi, a inaugurare avanguardie di contemporaneità.
Nessuno più vicino a noi: ai nostri stupori, alle nostre emozioni.
La forma delle ombre: un lampo illumina il prototipo dell’artista maledetto nella fatale rissa.
Il male irrimediabile, le paure, il divino emerso nello stupore della realtà.
Il Cristo umano si aggira sulla terra senza urgenza di Resurrezione."
Lo spettacolo sarà al Teatro Romano di Verona, Giovedì 9 Giugno alle 21:30.
Vi aspettiamo!