Tratto da uno dei più divertenti racconti di Andrea Camilleri, per la regia di Giuseppe Dipasquale, con Moni Ovadia, Mario Incudine e Valeria Contadino, il 25 Giugno debutta al 59° festival di Spoleto "Il Casellante".
L'omonimo racconto del grande scrittore narra la vicenda di una metamorfosi in quella Sicilia che è la Vigàta di Camilleri, ogni volta metafora di un modo di essere e ragionare le cose di Sicilia, e verrà portato in scena secondo la inconsueta struttura del melologo, un'idea innovativa e vincente che fonde insieme musica e recitazione. "La lingua di Camilleri si presta naturalmente alla teatralità - dice Moni Ovadia - è teatrale nella sua stessa fibra, e poterla portare in scena per me è un privilegio."
Il Casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni quaranta.
Il carattere affascinante di questo progetto, posto essenzialmente sulla novità del testo e della sua possibile realizzazione, si sposa tutt’uno con la possibilità di ricercare strade sempre nuove e diverse per la drammaturgia contemporanea.
Le musiche originali composte appositamente per lo spettacolo da Mario Incudine si inseriscono nella narrazione e la rendono ancora più ricca e affascinante.
Sul palco, accanto al favoloso trio Ovadia-Incudine-Contandino, ci saranno anche gli attori Sergio Seminara e Giampaolo Romania, e i musicisti Antonio Vasta e Antonio Putzu.
Lo spettacolo sarà in scena, in prima nazionale, il 25 e il 26 Giugno al Teatro San Nicolò di Spoleto, il 29 Giugno al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, e inizierà la sua tournèe nei maggiori teatri italiani a partire da Gennaio 2017.
Un produzione Promo Music, Centro d'arte contemporanea Teatro Carcano e Comune di Caltanissetta di cui siamo veramente felici e orgogliosi. Vi aspettiamo!