Nella Primo Libro dei Re si trova un brano da cui sembra che gli Ebrei usassero 3 come valore di pi greco (approssimato invece dal Greci con il famoso 3,14), mentre il 25 per 100 delle medaglie Fields, l'analogo del premio Nobel per la matematica, sono andate a ebrei. Qual è stato il percorso di un popolo che è partito in maniera tanto approssimativa nel campo della matematica, ed è arrivato a esserne l'avanguardia più avanzata? Ce lo raccontano Moni Ovadia e Piergiorgio Odifreddi, ripercorrendo l'uso cabalistico che gli Ebrei hanno fatto nell'antichità dei numeri nella gematria, e raccontando le storie dei più famosi matematici ebrei della modernità.