Aldo Cazzullo conduce il pubblico alla scoperta di Dante, il poeta che inventò l’Italia.
Un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina commedia. Gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud. Il fondamento della nostra identità nazionale.
In scena ad accompagnarlo un ospite d’eccezione, il fiorentino DOC Piero Pelù
Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese.
Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l’eredità dell’Impero romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell’umanesimo. L’Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante
Non solo, Dante è il poeta delle donne. È solo grazie alla donna – scrive – se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza. Ma il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate, e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini.
Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto - in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia - gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante infatti è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.
A RIVEDER LE STELLE vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità e sulla sua opera più famosa. Un racconto che avrà proprio come la Commedia due guide: un narratore, Aldo Cazzullo, accompagnato nel suo racconto da musiche e immagini a testimonianza quanto sia importante e ancora attuale l’eredità dell’Alighieri, ed un lettore che riporterà la lingua di Dante e la musicalità dei suoi versi, il fiorentino Piero Pelù.
ORGANICO
ALDO CAZZULLO
PIERO PELU’
REGIA ANGELO GENERALI