Sulle ultime ore di Gesù in genere si sa poco; ancora meno si conosce della situazione politica e militare della Palestina in quegli anni. Eppure si tratta di elementi fondamentali per meglio capire la tragica sorte di quel Giusto. Perché Gesù venne arrestato? Quali le accuse? Che cosa spinse il procuratore romano ad emettere una sentenza capitale? I vangeli (canonici e non) danno una spiegazione esauriente – e concorde - degli avvenimenti? O no? Perché si parla così poco di Maria, nulla si dice di Giuseppe? Chi era davvero Giuda? Perché tradì?
Se ci si cominciano a porre queste domande si vede subito che di una vicenda raccontata cento volte si sa in generale pochissimo; i lati oscuri e le domande inevase prevalgono nettamente sui fatti noti.
Lo spettacolo si avvale di immagini accompagnate da un dolente accompagnamento musicale per stimolare lo spettatore alla scoperta di un Gesù non "vittima di un gioco di potere” bensì pronto a mettere in gioco per le sue idee la sua stessa vita.
La scoperta, per certi versi stupefacente, è che un Gesù legato alla terra e al tempo, sostenitore di un messaggio rivoluzionario, rifulge di una luce più intensa del consueto, facendosi ancora più affascinante e commovente.